mercoledì 29 febbraio 2012

le più grandi tragedie

E' quando non ci sei che si consumano le più grandi tragedie
Scoppiano lampadine, s'infrangono i vetri delle finestre
E' nella tua assenza che viene il mal di pancia
lo stomaco si contorce come quando ha fame
Senza il tuo sorriso si annientano le emozioni
senza le tue lacrime il dolore è leggero e inutile
Non ha più senso respirare
se nell'aria non aleggia la scia del tuo profumo dolce
Appassiscono i fiori che stringo tra le mani
Si scoglie il ghiaccio sulla mia lingua calda
così come si sono sciolti i tuoi baci
Non nevica più
Non piove più
Nessun lampo, nessun tuono
Solo una fastidiosa nebbia che mi nasconde
dalla luce che potente emani su gli altri.