domenica 11 ottobre 2015

in discoteca

Mentre ballo libera e felice,
casse al cuore e nella testa arcobaleni,
lei palesa impertinente la sua schiena e la sua coda imbalsamata e unticcia
proprio sulla ringhiera del palchetto da dove amiamo, io e le amiche, guardare il Dj nella consolle.

Come fosse l'ultima delle cabarettiste e la prima delle guastafeste,
m'impedisce la visuale sulla pista
Nel caldo torrido della discoteca
il mio sogno di deep house sparafleshata, diventa d'improvviso una tortura.

Con la cortesia che mi appartiene chiedo alla graziosa ragazzetta di sedersi altrove,
che qui già non si respira e per l'appunto c' impedisce la visuale.

Ma la fanciulla ho scoperto ha del rancore per chi nemmeno sa da quando è al mondo,
 e nel cromosoma che delle donne delinea lo spessore lei ha purtroppo la scritta "bassofondo"
Con un modo a dir poco grottesco ed uno sguardo che aimè non sa di niente mi risponde con un "anche no"strascicato e pure lievemente impertinente.

Cara bimba che hai trovato sulla via, l'eleganza di una donna intelligente, capirai prima o poi, o forse mai, che l'arroganza non ti porterà mai a niente.

Ho ballato si tutta la notte, e per evitare impicci fastidiosi l'ho fatto da tutt'altra parte, ma dio sa quanto mi sono divertità.

Della bimba mi ricordo la smorfietta del suo volto nel momento in cui è uscita

giovane poeta

Questa è una vecchia poesia che mi piace ripostare stasera che quel giovane poeta mi è tornato alla mente...

dritte dritte
come pugnali
le tue parole
dritte
all'anima
e si lascia assorbire la tua essenza
giovane immenso poeta
e cosi libero il tuo cuore
così essenziale la tua emozione
tu una passione incontrollabile
tu una melodia dolce e silenziosa
tu un sospiro lieve
tu per sempre.

Nuove origini

Quando ritorna un sospiro nel vento
riportando profumi che l'anima assorbe
e un sapore intenso risveglia
le verità che hai negato.
Quanto il tuo corpo vibra e il cuore va al ritmo di una batteria.
Quando riconosci te stessa
e scopri di non esserti mai persa.
Un calore profondo scioglie tutto il gelo
e crolla quel muro di cemento armato
che negli anni hai costruito davanti al cuore.
Quando ridi e non riesci a smettere di farlo
e ti senti viva e bella e ancora capace di amare.

martedì 16 giugno 2015

Trituramente

un trituramente inesistente
mi serve a ricordare l'irricordabile
impertinente
suadente alterazione della mente
che più diventa assente più si sente
melodramma che non si scompone
anzi palesemente è ricorrente
maledetta alterazione del coerente

quell'assenza instancabilmente presente.

domenica 22 febbraio 2015

gingillo

quel gingillo emozionale
nascosto bene nel cassetto
quando giri lui si accende
e con fare irriverente
ti regala quel sudore
che ti toglie quasi il fiato
e umidiccio e dissacrato
nel suo loculo di pizzo
ci rientra come un riccio
quell'attrezzo che è un feticcio
di un amplesso blasonato.

una donna

cammina sconnessa su tacchi di argilla
inciampa in pozze verdi
e ride sguaiata e rumorosa
inganna l'eta con fare molesto
cicchino in bocca e sospiri spezzati
ricorda e non ricorda
alterna sorrisi metallici a pianti confusi
parole leggere pensieri pesanti
pensieri pressanti parole struggenti
sentimenti alterni
emozioni assenti.

giovedì 29 gennaio 2015

freddo

rimane una piccola fiamma
a sciogliere tutta questa neve
una piccola fiamma
a scaldare il mio cuore

domenica 25 gennaio 2015

gabbie

https://www.youtube.com/watch?v=KWZGAExj-es

mercoledì 5 novembre 2014

mercoledì 4 giugno 2014

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