mi ricorda : Furtiva mano di un fantasma occulto -Fernando Pessoa Furtiva mano di un fantasma occulto fra le pieghe del buio e del torpore mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore notturno non trovo gesto o volto. Un antico terrore, che insepolto porto nel petto, come da un trono scende sopra di me senza perdono, mi fa suo servo senza cenno o insulto. E sento la mia vita di repente legata con un filo di Incosciente a ignota mano diretta nell’ignoto. Sento che niente sono, se non l’ombra Di un volto imperscrutabile nell’ombra: e per assenza esisto, come il vuoto.
mi ricorda :
RispondiEliminaFurtiva mano di un fantasma occulto
-Fernando Pessoa
Furtiva mano di un fantasma occulto
fra le pieghe del buio e del torpore
mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore
notturno non trovo gesto o volto.
Un antico terrore, che insepolto
porto nel petto, come da un trono
scende sopra di me senza perdono,
mi fa suo servo senza cenno o insulto.
E sento la mia vita di repente
legata con un filo di Incosciente
a ignota mano diretta nell’ignoto.
Sento che niente sono, se non l’ombra
Di un volto imperscrutabile nell’ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto.
Grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaQuesta poesia di Pessoa è veramente bella e in effetti rispecchia molto quello che sentivo in quel momento.