si sbatacchia in terra l'acqua prepotente
il rimbombo assordante del tuono
dentro nello stomaco come un pugno
bianco il pallore sulle guance
sintomo della paura
del brivido angosciante
di urla di streghe impazzite,
morsi felini,
carne in sangue
rivoli scarlatti sul pavimento
tutta la passione di un trauma
si spezzetta nelle tue viscere bambine
un diavolo, una bestia
un uomo vomitato da dio
sulla pelle candida dei dieci anni
persa l'innocenza
rovinata dallo scempio
solo rimane la follia
negli occhi vitrei di una donna
nell'eternita di una condanna
no comment......
RispondiElimina...mmm... lo so è brutta!
RispondiEliminama no perchè hai scritto male....per l'argomento....se ho interpretato bene le tue parole....
RispondiEliminaspero non sia autobiografica... :(