venerdì 26 febbraio 2010

bestia

si sbatacchia in terra l'acqua prepotente
il rimbombo assordante del tuono
dentro nello stomaco come un pugno

bianco il pallore sulle guance
sintomo della paura
del brivido angosciante
di urla di streghe impazzite,
morsi felini,
carne in sangue

rivoli scarlatti sul pavimento
tutta la passione di un trauma
si spezzetta nelle tue viscere bambine

un diavolo, una bestia
un uomo vomitato da dio
sulla pelle candida dei dieci anni

persa l'innocenza
rovinata dallo scempio
solo rimane la follia
negli occhi vitrei di una donna
nell'eternita di una condanna

3 commenti:

  1. ma no perchè hai scritto male....per l'argomento....se ho interpretato bene le tue parole....
    spero non sia autobiografica... :(

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