giovedì 4 febbraio 2010

PER CHI SUONA LA CAMPANA??? (storia di un gatto nero)

Prefazione:
i gatti neri non portano assolutamente male, io c'ho vissuto 10 anni con un gatto nero...come??? ora si capiscono un monte di cose???...ma andate a cagare!!!
I capitolo
RAUL
(non ho mai capito come cavolo si scrive sto nome, cmq è il cattivo di Ken il guerriero...mi sembra)
c'è un gatto
è nero
si chiama Raul (non è una ripetizione, quello di prima era il titolo)
è un super black cat
matto da legare
vive in un castello di ciniglia nero (che fa arredamendo a bestia, da qui la mia decisione di prendermi un gatto)
adora affacciarsi alla finestra
attaccare all'improvviso
distruggere la carta (...è un po' una menata da raccattare, ma non l'ho mai fatto io)
rompere quando sei sul divano a guardare un film
stare sul tappetino del bagno mentre fai la doccia (qui scatta la tua fase idiota mentre chiaccheri con il gatto mentre ti lavi le ascelle)
mordere le mani fino a fartele sanguinare (a me con il c...o! OPS?)
montarti sulla testa mentre sei sdraiato sul letto
far spuntare le zampe da sotto il tavolo
mentre stai mangiando la ciccia
è un gatto che è una bestia
di legnate ne ha prese una cifra (io la violenza non la posso soffrire nemmeno sui gatti, anche se che cavolo Raul...)
ma sembra che per lui siano solo carezze
aspetta accanto alla porta se stai per uscire
e fa finta di tentare la fuga
"ma dove vuoi andare che fuori c'è meno due"!
fondamentalmente è un gatto innamorato (<3)
quindi è super geloso del suo padrone
non credo che sia gay, l'amore va oltre questi confini.
mi chiedo, adesso che ci sono le tende, sarà un macello affacciarsi alla finestra...
m'immagino, sai che risate quando Roul si attaccherà alle tende con quelle unghiette affilate! he he!

3 commenti:

  1. vuoi prendere un gatto???adoro gli animali,ho avuto cani,cavalli,conigli,tartarughe,agnellini orfani da sfamare con il biberon e un'infinità di gatti....ora finchè li tenevo fuori era un conto....ma gli ultimi due....abituati a stare in casa...mamma mia..se non gli volessi bene a quest'ora avrei trovato per loro un'altra sistemazione anni luce da me e dal mio divano....le tende????ancora non ho avuto il coraggio di rifarle nuove....

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  2. HAHAHAHHA...ebbene si, ho preso questa decisione!
    Premetto che io, al contrario di te, con gli animali non ho un rapporto meraviglioso.
    Cioè mi piacciono, ma essendo tremendamente incostante e casinista e imprevedibile, non ho mai avuto il coraggio di prendermi questa responsabilità.
    Il punto è che invece Agata, mia figlia, sembra avere proprio una passione sfrenata per gli animali.
    Quindi non mi sembra giusto privarla di qualcosa che ama solo perchè mi fa fatica svutare la cassettina dei sassolini...
    Inoltre, il Raul del post è un gatto con cui ho praticamente convissuto per un anno (è il gatto del mio ex) e devo ammettere che mi manca un monte!
    Detto questo, appena la gatta della mia nonna gli sforna vado a prendermi una di quelle piccole belve!!!
    ...e per le tendeee...pazienza!

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  3. e beh mica tutti i gatti sono uguali...i miei sono peggiorati dalla nascita di mio figlio..si stanno vendicando del fatto che mi sono presa cura di loro il minimo indispensabile.i gatti di una mia carissima amica invece sono si casinisti ,ma non si sono mai affilati le unghie ai divani o fatto tarzan con le tende...
    in bocca al lupo,allora,per questa nuova avventura...un piccolo consiglio se mi permetti...appena sfornato il gatto lascialo ancora,almeno 60 giorni con la mamma,non solo per lo svezzamento,ma anche perchè è lei che gli insegnerà la differenza tra attaccarsi a qualcosa con gli artigli per caccia o per gioco.fallo per le braccina di tua figlia :)

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