Noi apparteniamo al niente
E nel suo vuoto nuotiamo come pesci impazziti
Nell’eterna ricerca di un amore folle
Spaventati dalla corrente che ci trascina
Sfuggiamo il nostro destino
E ci leghiamo ad un’infinita angoscia
Impotenti davanti all’ovvietà dei nostri sentimenti
Trasciniamo i ricordi migliori
Come fossero pesanti catene
Libertà è un termine che non ci appartiene
Siamo innamorati della nostra schiavitù
Alla quale resteremo fedeli
Fino alla fine.
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