lunedì 15 febbraio 2010

rapimento

chiudimi per tre giorni nella tua camera dei giochi
legami le mani con dei nastri colorati
vestimi con le magliette del tuo armadio
zitta e sorridente obbedirò ad ogni tuo ordine
mangerò se vorrai, piangerò se tu lo vorrai
sorprendimi con le parole e fammi ascoltare la tua musica
lasciami morire lentamente dentro i tuoi malumori
e ridammi ossigeno con i tuoi baci e tuoi sorrisi
la notte non sarà più notte e il giorno un vago ricordo
tra le mura del tuo bunker parlerò con gli spiriti
che da sempre ci aleggiano intorno
ti spiegherò come funzionano la mia pelle e le mie ossa
e asciugherò le tue lacrime con le lenzuola nere del tuo letto.

1 commento:

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