raffiche di polline
e sotto le nostre narice si mischia agli odori
della pelle, dei maglioni e dei jeans.
Colori sui prati,
esplosione dell’azzurro del cielo.
La villa, innondata di luce accecante,
Scatto fotografie, respiro,
gioco con i petali setosi
dei fiori che raccolgo e infilo nei capelli.
Dormi e il peso del tuo corpo schiaccia
l’erba frescolina.
Poi camminiamo tra i lecci
Ascoltando il fruscio delle foglie,
scansiamo le violette mentre l’ombra del bosco
ci fa rabbrividire.
Un abbraccio solo a scaldarci,
mentre la realtà del mio essere ci allontana
e il mio senso di libertà
si insinua prepotente
nel nostro pomeriggio domenicale.
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