lunedì 13 settembre 2010

Angolo di paradiso

Nel mio angolo di paradiso


Svolazzano vespe e zanzare fastidiose



Nel mio angolo di paradiso

Dovrei essere al sicuro



Tu sei una figura lontana



Eppure esisti anche in quel giardino



Ti nascondi tra il rosso vivo dei gerani



Tra le foglie ancora verdi degli alberi



Il tuo riflesso è nell’acqua clorosa della piscina



Le tue parole sbattono e rimbalzano sulla pietra serena



Nella brezza settembrina

Le giuggiole sono gia grinzose

E i fichi si spiaccicano in terra uno ad uno



Le olive sono nere e alcune verdi

I gatti si grogiolano al sole



Io leggo e mi confondo



Io ti leggo ancora

Sei il più dolce degli inferni.

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